Da un grande potere (d’acquisto) derivano grandi responsabilità
Sarà forse che anche ad Emma hanno ammazzato uno zio molto saggio durante una rapina a mano armata subito dopo che lei era stata morsa da una fata turchina geneticamente modificata ma fatto sta che, come conferma in pieno uno di questi due articoli, Emma è assolutamente cosciente di avere avuto una fortuna sfacciata nella sua vita. Coscienza piena delle dimensioni del suo sedere che, per quanto snello e grazioso dal punto di vista squisitamente anatomico, in senso figurato occupa il volume dele chiappe di una corista gospel afroamericana in attesa di una liposuzione.
La foto di cui sopra è la seconda che possiamo vedere del servizio fotografico on-the-road cominciato con una foto più piccola che accompagnava l’articolo di Scholastic: confermo che questo vestito mi piace tantissimo, ma qui Emma ha un’espressione un po’ da topo. Deformazione professionale, probabilmente.
Il primo articolo è una serie di quattordici (che superstizione, ‘sti americani) domande-risposte numerate che svariano veramente sul tutto. Sono addirittura riusciti ad infilare Twilight in 3,5-4 di queste domande e a tentare di coinvolgere Emma in un paragone tra le due saghe. Abbastanza giustamente, con eleganza Emma risponde alla domanda evitando di prendere parte all’eterno complesso delle dimensioni tipicamente yankee.
Il secondo è un articolo-intervista (se speravate in addirittura due domanda-risposta vecchio stampo in un colpo solo siete degli stolti) dove Miss Watson racconta un po’ del più e del meno sul come stia cercando di fare della sua vita una normale anormalità. E di far impennare il numero di abbonamenti alla metropolitana del centro urbano di Oxford.
Entrambe le traduzioni sono opera di Hermione Weasley dell’aEW. Double Thanks!
» 14 domande per Emma, posson bastare.
1. Cos’è più divertente? Interpretare un mago o una principessa?
Oh, ovviamente una principessa! [risate] E’ il sogno di tutte le bambine! Decisamente, specialmente se si tratta di una principessa così carina! E chiaramente, essere parte di un cast che include Sigourney Weaver, Dustin Hoffman e Matthew Broderick è un incentivo. Ho lavorato con Matthew, e ho incontrato Dustin mentre era a Londra, ma ho realmente incontrato Sigourney solo oggi, ed è stato piuttosto emozionante.
2. Stai facendo fatica a non farti riconoscere soltanto come Hermione?
Credo che ci vorrà un po’. Penso che dovrò accettare nuovi ruoli prima [risate], ma ovviamente fare “The Tale of Despereaux” è stato grandioso, fare qualcosa di diverso e interpretare un ruolo diverso. Credo che aiuterà. Ma sì — “Harry Potter” è così grande, in un certo senso me l’aspettavo, credo.
3. Hai detto che hai chiesto consigli riguardo ai ragazzi a Dan e Rupert — vi tenete in contatto durante le pause dalle riprese?
Sì, nel senso, abbiamo i nostri numeri di telefono, e ci mandiamo sms per sapere come stanno andando le cose. Dan è stato a New York, a Broadway con “Equus”, quindi piuttosto occupato, e anche Rupert sta lavorando a nuovi film, quindi siamo tutti abbastanza occupati, ad essere onesti, e tutti in posti diversi. E’ un po’ difficile quando non stiamo girando, ma sì, ci teniamo in contatto.
4. Parlando di ‘Equus” — accetteresti mai un ruolo che richiede una scena di nudo?
Ooh, mai dire mai. Voglio dire, se ci credessi davvero… non sto pensando di fare niente di simile in un prossimo futuro, sarò sincera! [Risate] Davvero, dipende dal ruolo e da come mi sento a proposito, ma spererei di no per almeno i prossimi cinque anni. [Risate] Non so — staremo a vedere.
5. Cosa ne pensi di tutto il caos che circonda ‘Twilight’, in cui recita l’alunno di ‘Potter’, Robert Pattinson?
Dio, è grande! Non ne ho idea. Non l’ho visto, quindi non posso proprio commentare, sono soltanto shockata da tutto l’interesse e pubblicità che ha ricevuto. E’ incredibile. Voglio dire, sono così contenta per Rob – deve essere al settimo cielo! Sono contenta che stia ricevendo tutto questo successo — è fantastico.
6. E che cosa diresti a tutte le persone che lo considerano il prossimo ‘Harry Potter’?
Non ho mai sentito niente del genere, ad essere sincera — voglio dire, è una cosa un po’ impegnativa da dire! [Risate] ‘Harry Potter’ è enorme!
7. Quale credi che sia il modello migliore? Bella di “Twilight” o Hermione?
Non avendo visto il film [risate] sarebbe un po’ ingiusto commentare — ma ovviamente dico Hermione, perché è la migliore!
8. Ti ha deluso il fatto che JK Rowling non abbia mai pensato a Harry ed Hermione insieme?
No… voglio dire, per me è sempre stato piuttosto ovvio che la loro relazione fosse di pura amicizia. Ho sempre pensato che lei fosse molto materna nei suoi confronti. Credo che non sarebbe giusto. E penso che Ron ed Hermione siano così perfetti l’uno per l’altra, che non sono affatto delusa! [Risate] Sono destinati a stare insieme.
9. Cosa ti ha sorpreso di più nel lavorare ad un film animato?
E’ molto gratificante essere parte di — voglio dire, questo potrebbe andar bene solo per “Despereaux”, non so — ma è incredibile essere un personaggio che è stato creato per l’animazione, ed essere coinvolta in quel modo, e dopo andare al cinema, sedersi e vedere qualcosa che è quasi completamente una sorpresa per te, nell’effetto che fa… è stato fantastico andare a vederlo. Ero così contenta — sono orgogliosa del film. Fare così poco e produrre qualcosa di così meraviglioso è abbastanza incredibile. In un certo senso, è liberatorio, non doversi preoccupare di come appari, e solo concentrarti sulla voce.
10. Vieni sempre fotografata. Come scappi dai paparazzi?
Ad essere sincera, non è che li corteggio o incoraggio. Se so che saranno in un certo posto, allora scelgo di non andarci. Vivo ad Oxford, e sono troppo pigri, fortunatamente, per portare i loro sederi [XDDD] fino ad Oxford, quindi sono al sicuro per la maggior parte del tempo. E quando sono a Londra, vivo una vita davvero semplice. Davvero. Scelgo di non andare ad un sacco di eventi dove so che ci saranno. In un certo senso li evito, ecco.
11. Hai mai imparato qualcosa da non fare da una delle celebrità preferite dai tabloids?
Dio, non potrei mai essere così stronza! [Risate] Penso che vivendo in Inghilterra, è tutto molto disconnesso da Hollwyood. C’è un modo totalmente diverso di comportarsi a riguardo. Comportarsi da star non è tollerato. Ti romperanno solamente le scatole. Le persone ti rideranno in faccia. Nel senso, ammiro moltissimo Natalie Portman, penso che abbia gestito la sua fama in maniera fantastica. Ammiro il fatto che abbia continuato a studiare, e che sia coinvolta in così tanti progetti benefici, ed è molto intelligente, si sta anche occupando di regia al momento — penso che sia una persona incredibile.
12. Quindi andrai al college quest’autunno — seguirai le orme di Natalie Portman e di tante altre celebrità iscrivendoti ad Harvard, Yale e le altre scuole della Ivy League?
Sì, ho inviato le iscrizioni, ma non ho ancora ricevuto risposta. Mi sono iscritta ad università in America e anche nel Regno Unito. Niente vicino a Los Angeles, però…
13. Quindi non prenderesti minimamente in considerazione l’idea di trasferirti ad Hollywood?
Mai dire mai, ma non riesco ad immaginarlo. Credo che sia uno stile di vita fantastico quello che avete qui — il tempo è sempre stupendo, e tutti sembrano così in forma. Sembra un posto davvero stupendo in cui vivere. Ovviamente, se dovessi fare un film qui, allora sarebbe grandioso. Ma non conosco molte persone qui.
14. Che consiglio daresti a Rob e a tutti i nuovi arrivati che devono gestire lo status di ‘teenager prodigio’?
Credo che le persone che hai intorno siano importantissime. I tuoi amici e la tua famiglia — bisogna non darli per scontati. Sono le persone che staranno con te nel bene e nel male e che saranno sempre oneste con te, e questo è molto importante.
[Via: AOL Moviefone]
» Emma Watson’s Life, O.S.T. – Traccia #3 – Britney Spears – Lucky.
NEW YORK – I babbani la conoscono come Hermione Granger, la candida, e accademicamente dotata strega dei film di Harry Potter.
Ma di persona, la piccola, educata Emma Watson, appare scioccantemente normale. Il suo staff di questa piovosa mattina consiste di una discreta guardia di sicurezza e suo padre, un uomo educato che, mi dice orgogliosamente sua figlia, si è vestito da Re Tritone della Sirenetta per il quinto compleanno della Watson.
“Ho amato la Sirenetta,” dice la Watson, 18. “Ho adorato Pocahontas – è uno spirito libero, selvaggia e bohémienne. Sono una grandissima fan dei cartoni animati. E adesso ho il mio personale.”
Si tratta di The Tale of Despereaux, la storia animata di un topo (doppiato da Matthew Broderick) che si imbarca in un’avventura e sveglia la solitaria principessa (Watson) dallo stupore e dall’isolamento della sua vita. Esce venerdì.
“Mi è dispiaciuto molto per lei (il suo personaggio, Principessa Pea). Dice che ‘un giorno il mio principe arriverà,’ ed è davvero dolce che il suo principe arrivi nella forma di un maldestro topo con queste orecchie enormi,” dice la Watson. “Ero seriamente interessata al modo in cui l’avrebbero animato. Non smettevo di fare domande.”
A casa a Londra, la Watson prende la metro, gioca a tennis e hockey su erba e va a fare shopping con gli amici. Non riesce a capire perché qualcuno vorrebbe vivere una vita distaccata dalla realtà come accade alla Principessa Pea.
“Non riesco ad immaginarmi niente di più solitario, non riuscire ad essere parte del mondo reale ed essere intrappolata e rinchiusa in stanze d’hotel e auto,” dice la Watson. “La gente mi ferma, ma è okay. Non vorrei mai essere tanto famosa da non poter vivere una vita normale fino ad un certo limite.”
Quando le persone la beccano, non riescono a credere che si tratti realmente di Hermione. “Ho una vita più normale di quello che la gente pensi. Quando prendo i mezzi pubblici, le persone sembrano dire, ‘Quella ragazza assomiglia alla ragazza dei film di Harry Potter, ma non può essere realmente lei sulla metro,'” dice la Watson.
Infatti, la maggior parte del tempo della Watson – fatta eccezione per alcune sfilate ed eventi – è spesa per le riprese dei film di HP. E’ andata a vedere la performance teatrale a Londra della sua co-star Daniel Radcliffe in “Equus”, e apprezza il coraggio che ha avuto nello scegliere un ruolo così rivelatore.
Il loro sesto film, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, esce a Luglio.
“Siamo un anno più grandi dei nostri personaggi, quindi mi sento come se il film fosse a proposito di ciò che ho passato l’anno scorso, che sarebbe questa specie di strano gioco tra ragazzi e ragazze e i problemi di comunicazione che hanno, e il modo diverso di vedere le cose,” dice la Watson.
Harry Potter e i Doni della Morte, il settimo e ultimo film della serie, inizia le riprese in Febbraio, e uscirà in due parti.
“E poi avrò finito,” dice. “E’ una parte così importante della mia vita, e sarà strano quando tutto sarà finito. E’ strano avere 18 anni e pensare che, probabilmente, non sarò mai più parte di qualcosa di una tale portata in vita mia.”
La fortuna personale della Watson è stimata per 20 milioni di dollari, quindi potrebbe non aver più bisogno di lavorare. Si sta iscrivendo a vari college, soprattutto negli Stati Uniti, e conta di iniziare il prossimo autunno e spera, a questo punto, di studiare Letteratura Inglese.
“Il lato economico di tutto questo non mi ha ancora sfiorato perché non ho bisogno di soldi. Vivo ancora a casa. Ceno con la mia famiglia tutte le sere. Non esco moltissimo. Non viaggio tantissimo,” dice.
Vede la fortuna accumulata come qualcosa di simile al Mantello dell’Invisibilità che Harry Potter usa ad Hogwarts per andarsene in giro in incognito.
“La mia vita non sarà mai motivata dal denaro. Non farò mai un film perché mi pagheranno una certa quantità di soldi. E’ liberatorio,” dice. “Significa che, spero, potrò fare grandi scelte.”
[Via: Usa Today]
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